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Muos, convocato a Palermo un convegno-summit sui rischi per la salute

Muos, Crocetta fa un’altra mossa: convocato a Palermo per martedì  un convegno-summit per discutere sulla pericolosità delle onde del megaimpianto americano in costruzione a Niscemi. Ecco l’articolo del Corriere del Mezzogiorno:

L’ALLARME

Muos, l’Ars convoca esperti e movimenti:
confronto sui rischi dell’antenna satellitare

In Commissione Sanità i rappresentanti del movimento anti impianto. Ci sarà anche il governatore Crocetta

PALERMO – La Commissione Sanità dell’Ars ha convocato per martedì alle 11 nella Sala Rossa di Palazzo dei Normanni, a Palermo, una riunione per approfondire la questione del Muos di Niscemi, il sistema di comunicazione satellitare in costruzione in contrada Ulmo a Niscemi (in provincia di Caltanissetta).

IL CONFRONTO – Saranno messi a confronto i rappresentanti del movimento «No Muos», esperti e docenti universitari sul rischio da inquinamento elettromagnetico del sistema di comunicazioni satellitari. In particolare, oltre al presidente della Regione Rosario Crocetta, l’assessore Borsellino e i commissari straordinari delle Asp di Ragusa (Angelo Aliquò), Catania (Gaetano Sirna), Caltanissetta (Vittorio Virgilio) e Agrigento (Salvatore Messina), sono stati invitati i professori Mimmo Fontana e Massimo Coraddu del Politecnico di Torino; Maria Brai, Luigi Zanforlin e Patrizia Libvreri dell’Università di Palermo; Agostino Monorchio dell’Università di Pisa; il presidente regionale di Legambiente Mimmo Fontana; Eugenio Cottone del Consiglio Nazionale dei Chimici di Palermo; il presidente nazionale dell’Adas Maria Falcone e il direttore generale dell’Enav Massimo Belizzi.

MOVIMENTI E AMMINISTRATORI – Saranno presenti il movimento «No Muos» con il suo rappresentante Carlo Zappalà e il sindaco di Niscemi Francesco La Rosa. «Si tratta – commenta l’on. Pippo Digiacomo – di un parterre d’eccezione per approfondire quello che, a mio parere, rappresenta il tema centrale della questione Muos e cioè il rischio per la salute pubblica. Attraverso questo confronto, speriamo di avere elementi che possano consentire a tutti di farsi un’idea più chiara sulla questione».

IL PRESIDIO – E in contemporanea con la seduta congiunta delle commissioni regionali «territorio e ambiente» e «servizi sociali e sanitari», davanti a palazzo dei Normanni, a partire dalle 10 si terrà un presidio indetto dal coordinamento regionale dei comitati No Muos. Ad oggi – dicono i militanti No Muos – nonostante le prese di posizione delle Istituzioni regionali, i lavori del Muos procedono velocemente (sono state ultimate le due torri su cui dovranno essere poste le parabole), mentre il presidio che mette in atto il blocco dei mezzi in entrata e in uscita dalla base, è ad oggi l’unica azione concreta di opposizione al Muos. «Rifondazione Comunista – ha detto Davide Ficarra segretario provinciale – aderisce e sostiene tutte le iniziative volte a fermare questa nuova mostruosità bellica partorita dalle menti malate del Pentagono. Smilitarizzare il territorio e destinare i fondi per le spese militari ad agricoltura ed istruzione è questa la politica che vogliamo».

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