Informazioni che faticano a trovare spazio

Annalisa Piras: “Vogliamo proiettare il nostro film il 13 febbraio a Roma…”

Annalisa Piras risponde al telefono da New York dove si trova al momento. Ha appreso della censura scattata in Italia verso “Girlfriend in A Coma” che ha realizzato con Bill Emmott. Reagisce piuttosto seccamente: “Abbiamo già ricevuto offerte per una proiezione, ringrazio il direttore della Stampa Mario Calabresi per una proiezione a Torino. Ma vogliamo innanzitutto proiettarlo a Roma, vogliamo proiettarlo il 13 febbraio…Questo ci pare la cosa più opportuna da fare. Se ci sono proposte fatecelo sapere…”.

Quanto alla censura scattata è evidente che il ministro Ornaghi ha paura di un possibile, anche se remoto, ritorno di Berlusconi. Non ha visto il film, ma Emmott con la sua lunga direzione dell’Economist e con le sue caustiche copertine dedicate a Berlusconi è più che noto per le sue opinioni sul problema. Perciò ecco scattare il singolare annullamento della proiezione prevista da tempo al Maxxi. A dover notificare il tutto la neopresidentessa del museo Giovanna Melandri.

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