In via Licia di fronte al 56 c’è un folto gruppo di ragazzi venuti da Terlizzi (Bari). Sono saliti sul pulman ieri a mezzanotte, fanno le medie “Gesmundo” a Terlizzi, sono venuti ad assistere alla posa della pietra d’0inciampo per questo uomo morto alle Fosse Aredeatine che la loro scuola ricorda.
Terlizzi ha dato don Mario Pappagallo e Gioacchino Gesmundo alla strage delle Ardeatine. Terlizzi ora ha un po’ di nome perché lì abita Nichi Vendola.
E Gesmundo? Sono venuti a ricordarlo anche ragazzi romani del liceo Cavour, che in quel ’44 era il liceo romano in cui insegnava il militante antifascista Gesmundo.
La foto d’allora che lo ritrae mostra un giovane uomo dallo sguardo deciso, il viso affilato e convinto. Aveva solo 36 anni…
Ora in via Licia resta un sampietrino d’ottone con su scritto:
Qui abitava
GIOACCHINO GESMUNDO
nato 1908
arrestato come politico il 20.1.1944
assassinato il 24.3.1944