Parliamo di parlamentari, non di bidelle.
Già, un bidello percepisce meno di mille euro al mese. Il senatore invece supera gli 11 mila. Cioè un senatore viene pagato una dozzina di volte in più di un bidello.
A chiarire la situazione ha provveduto tempo fa il senatore Stefano Pedica dell’Italia dei Valori che ha dato il proprio cedolino a Repubblica, che lo ha pubblicato sul proprio sito online. Per lo scorso mese di settembre, Pedica ha percepito una indennità pari a 12.005 euro, una diaria di 3.499 euro, un rimborso spese di 1.650 euro, una seconda indennità come vicepresidente di commissione da 829 euro e un “contributo per il supporto dell’attività senatori” di 1.680 euro. Sommando al netto le competenze accessorie (7.302 euro) e l’indennità (3.743 euro), il senatore Pedica ha percepito 11.045 euro. Poi però ci sono altre agevolazioni, come i trasporti gratis ecc ecc.
P.S.: a parlare di parlamentari e bidelle è stata com’è noto la senatrice Finocchiaro, ospite del salotto di Vespa. Secondo l’Espresso Bruno Vespa percepisce 1,2 milioni all’anno dalla Rai (con i soldi di chi paga il canone, bidelle e bidelli compresi…).