Sta succedendo: l’immigrazione comincia a cambiare rotta, ce n’è una intanto Sus-Sud, ma c’è anche in Europa una difficoltà a stare nei posti peggiori, ad esempio l’Italia. A guidare la fuga, i cinesi. Se ne occupa il Financial Times, ecco la segnalazione di Immigrazioneoggi:
Gli immigrati lasciano l’Italia per la crisi economica”, inchiesta del Financial Time.
Secondo il prestigioso quotidiano economico sarebbero soprattutto gli imprenditori cinesi a tornare in patria o emigrare in Canada.
Immigrazioneoggi, 08-01-2013
“Gli immigrati abbandonano l’Italia colpita dalla recessione”. La stampa internazionale, dopo lo scandalo dei richiedenti asilo nordafricani, torna a parlare dell’immigrazione in Italia, questa volta – come titolava il Financial Times di ieri – con un’inchiesta sui cinesi che stanno lasciando Roma alla ricerca di “pascoli più verdi”, quali il Canada o la stessa Cina in pieno sviluppo economico. “Molti, molti cinesi stanno tornando a casa – ha raccontato al quotidiano britannico Sonia Fen, proprietaria di un ristorante, in Italia da 21 anni – non c’è lavoro. È una situazione terribile”. Ma non sono solo i cinesi ad abbandonare l’Italia: un attivista sindacale nigeriano attivo a Roma, Romanus Nwaereka, ha riferito infatti dei tanti connazionali in partenza per Londra e Stati Uniti. La crisi economica è sicuramente la prima causa di tale esodo, sottolinea Nwaereka, ma anche il “radicato razzismo” della società italiana spinge tanti a preferire altre mete. “Gli attacchi di matrice razzista sono in aumento – ha detto al Ft – la comunità nera è quella che ne risente di più. È un cancro nel sangue degli italiani. Mi dispiace dirlo”. Anche Fen ha dichiarato al quotidiano della City che molti italiani non si dispiaceranno per la partenza dei cinesi: “Sentiranno la nostra mancanza solo una volta che ce ne saremo andati”.