Quale uomo politico avrebbe potuto inanellare oggi con altrettanta sicumera i tre secchi no del Papa: no alle nozze gay, no all’aborto, no all’eutanasia?
Il Papa parla di offesa alla verità. Nientedimeno. Qual è la verità? Quella del sole fermo nel cielo e della terra piatta, come volevano i cultori della Bibbia? Dove è registrata questa verità di cui parla?
Che coraggio ha questo uomo a buttare in mezzo alla mischia politica questi inviti a prendersela con i gay. Se non è istigazione all’omofobia questa…..
La chiesa che dirige è piena di malfattori pedofili che ne hanno combinate di tutti i colori. E non solo a Boston o in Irlanda. Ma di costoro è meglio non occuparsene ora…
Il Papa fa parte dei personaggi dal doppio binario. Lo dimostra la morte del cardinale Martini. Allora niente fatwe, solo silenzio e accettazione. Perché il Papa non ha parlato dell’eutanasia dopo la morte di Martini? Rifiutare le cure è possibile se sei cardinale, non è possibile se non lo sei?
Infine l’aborto. La politica dei suoi seguaci è chiudere i consultori, tanto chissenefrega, vero? E menomale che grazie a twitter doveva cinguettare…