Riprendo Vittorio Pavoncello sull’Huffingtonpost italiano che lancia questo allarme:
Giuliano Castellino, irrequieto e inesauribile animatore della Destra romana, ha estratto dal suo cilindro, un nuovo numero a sensazione: un raduno, a Roma, della Destra Europea, sotto la sigla del rinatoMovimento Sociale per l’Europa. Ha invitato tutti i maggiori Gruppi che si richiamano all’ideologia fascista e nazista, sul territorio nazionale e sparsi in Europa, per sabato 10 novembre a Roma, in un luogo che è un simbolo per i neo fascisti: Piazza Risorgimento.
In Piazza Risorgimento, Mikis Mantakas, giovane greco, appartenente al Fronte Universitario d’Azione Nazionale, fu ucciso il 28 febbraio 1975, dal fuoco di un attivista della Sinistra romana dell’epoca, Alvaro Lojacono. Giuliano Castellino, è da poco fuori uscito dalla Destra di Storace, dopo aver militato in quasi tutte le maggiori formazioni che richiamano ad una certa ideologia, non ultima il Popolo di Roma, di cui era il Presidente.
Il Popolo di Roma ha svolto un’intensa attività a Roma negli ultimi anni, come un novello Pasquino per il sindaco di Roma Gianni Alemanno, prima del clamoroso divorzio. Il Popolo di Roma è stato sempre pronto e tempestivo a tappezzare la città con costosissimi manifesti, per
difendere le scelte del Primo cittadino, oppure a ribattere le iniziative politiche degli avversari di Alemanno, il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, in testa.
Il Movimento Sociale per l’Europa di Castellino, ha chiamato a raccolta tutti i Gruppi della galassia romana della destra dura e pura ed europei tristemente noti. Tra le varie sigle invitate, spiccano i greci di Eoniko Metano o gli spagnoli del Movimento Sociale Repubblicano o i belgi di Nation che si richiamano ad un idolo dei giovani fascisti e nazisti sparsi nel mondo, Leon Degrelle.
Roma non ha bisogno di raduni nostalgici, Roma ha già provato, sulla propria pelle, il significato di tale ideologia, Roma, Medaglia d’oro per la Resistenza, è stufa di saluti romani. Non si può, non si deve permettere un Corteo di questo tipo. In Italia esiste la Legge Scelba, quella Mancino che, se applicate, vieterebbero di fatto una manifestazione di tale genere.
Lancio un appello alle Istituzioni, a tutte le forze politiche, perchè Roma non venga ulteriormente profanata. Abbiamo ancora negli occhi e negli orecchi, le farneticanti dichiarazioni dei partecipanti alle varie commemorazioni della Marcia su Roma, con tanto di Messa a suffragio recitata da un prete ultrà a Predappio, città natale di Benito Mussolini. Non possiamo permettere questo raduno a Roma, noi che nel Lazio abbiamo, ad Affile, poco distante da Roma, un Mausoleo che ricorda un assassino di italiani, un criminale di guerra, condannato, come Rodolfo Graziani.
Una vergogna nazionale.
Credo sia sufficiente.