Intitolata a Renato Nicolini la biblioteca comunale di Corviale. La struttura che esiste da un decennio porta da questa mattina il nome dell’ex assessore alla cultura del comune di Roma (1976-1985) recentemente scomparso e che è stato appena ricordato anche al Festival del cinema di Roma in un’affollata mattinata di interventi, ricordi e proiezioni di immagini. Anche a Corviale è stato riproposto oggi il filmato “Tanti futuri possibili” realizzato da Gianfranco Rosi sulla stagione più intensa dell’inventore dell’estate romana. All’iniziativa di Corviale hanno presenziato il sindaco Gianni Alemanno e l’assessore alla cultura Dino Gasperini, che sono intervenuti per ricordare l’opera di Renato Nicolini. Era presente anche il sovrintendente del comune Umberto Broccoli.
“Sarebbe bello trasformare Corviale in una struttura di accoglienza degli studenti…”, così tempo fa Renato Nicolini aveva lanciato la sua provocazione nel dibattito su cosa fare per rivitalizzare la realizzazione di Mario Fiorentino, l’architetto che ideò il lungo palazzo per edilizia popolare. La biblioteca diretta da Antonio Trimarco fa parte delle strutture “sociali” che resistono nel complesso Corviale e che ne rappresentano la parte più nobile e volta al futuro. Alla cerimonia erano presenti numerosi amici di Nicolini e la speranza, come ha ricordato Marilù Prati, è che ora possa a Roma trovare sede anche l’Archivio Nicolini del meraviglioso urbano che è in fase di riordino.