Ancora sui cinque ventenni aggrediti al Ghetto mercoledì. Perché il loro video è uscito ora con tanto ritardo, si chiede il presidente della Comunità ebraica Riccardo Pacifici sentito da repubblica tv in un’intervista in cui peraltro Riccardo Pacifici si mostra senz’altro disponibile a incontrare gli aggrediti e a chiarire il tutto?
La risposta l’ho cercata al Teatro Valle Occupato, di cui fanno parte tre dei cinque aggrediti, e mi è stata fornita una risposta eloquente: il ritardo è dovuto alla paura.
Pacifici solleva un secondo interrogativo: perché è stato montato il video?
La risposta dal Teatro Valle è che esiste ed è disponibile il video registrato originale e che sarà messo a disposizione di chiunque lo desideri vedere.
A questo punto, allora, alcune considerazioni e qualche richiesta.
Gli aggressori – come altro chiamarli – non si sono qualificati, ma hanno fatto mostra di essere autorizzati a comportarsi in quel modo da qualcuno. La Questura?
Non è chiaro, ma secondo la versione degli aggrediti, oltre a “tipi violenti” che li hanno attaccati c’erano ad assistere persone del Ghetto.
Pacifici dice che il servizio di sicurezza della Comunità era impegnato a difendere i luoghi della Comunità, il Tempio e la scuola innanzi tutto.
Che dice allora il servizio di sicurezza su questa vicenda? Non ha visto nulla? E se invece ha visto che cosa può dirci? Curioso che l’alterco e i pugni sferrati, secondo la versione degli aggrediti, siano sfuggiti (in piazza delle Cinque Scole!!!) al servizio di sicurezza.
I cinque giovani stavano soltanto camminando, per quanto capiamo e per quanto dichiarato dai medesimi.
Il fatto di essere giovani è diventato a questo punto sinonimo di “nemico” e di “pericolo”?
Passare dal Ghetto durante una giornata in cui sono in corso manifestazioni non è più possibile per nessuno, tanto meno se si hanno le sembianze di un giovane manifestante? A proposito: come è fatto un giovane manifestante oggi?
Ecco, non dovrebbe essere difficile stabilire chi e perché si è comportato in quel modo, salvo diverse rivelazioni o altre letture, l’altro giorno al Ghetto su cinque giovani malcapitati di passaggio.
Se i giovani mentono lo si stabilisca dal video.
Se non mentono, chi li ha malmenati e minacciati? Poliziotti Servizio di sicurezza? Altri?
Si gradiscono chiarimenti.
Il fatto che quel giorno ci siano stati in giro anche giovani armati di manici di piccone e caschi, oltre ai fascisti di Blocco Studentesco, non giustifica un bel niente.