Riprendo dal blog di Gad Lerner:
Gaza: la guerra inutile e la morte dei bambini
DOMENICA, 18 NOVEMBRE 2012Stanotte gli attacchi dell’aviazione israeliana hanno provocato la morte di altri tre bambini a Gaza. Non esiste contabilità delle vittime civili che possa minimizzare l’oscenità di questa ingiustizia. Neppure il fatto di sapere che vi furono meno attenzioni a evitare vittime civili in guerre del passato, o che nella vicina Siria è ogni giorno molto peggio. Giustificazionismi di questo tipo non reggono davanti all’immagine del dolore trasmessaci da fotografie come questa, che ha fatto il giro del mondo (raffigura il giornalista della Bbc Jihad Misharawi che regge il corpo senza vita del suo piccolo Omar, di 11 mesi).
A rendere ancor meno sopportabile il conflitto in atto è la sua palese inutilità. Non ha avuto senso l’ennesimo omicidio mirato che viola qualsiasi codice militare. Non si avvicina una soluzione del problema nè col lancio di missili sul teritorio israeliano, nè con il periodico smantellamento della struttura militare palestinese da parte di Tsahal. E’ la perpetuazione di una dinamica mortifera che fa comodo a entrambi i gruppi dirigenti, sollecita i privilegiati a fuggire dall’area, si accanisce sui poveretti.