Viaggiare, vedere, far conoscere. E’ lo spirito con cui Federica Tarducci organizza a Roma un’esposizione di oggetti rari come possono essere i mantelli di sciamano degli indios dell’Amazzonia, i tessuti berberi dell’Atlante dipinti con l’henné, i poggia-nuca dell’Africa orientale, indispensabili per riposare o sedersi durante il cammino, con raffinate linee geometriche. E ancora, una collana di “uomo della medicina” Papua, con la testa di Casuario, o una coppa delle erbe in bronzo del Benin, sul cui coperchio è raffigurata una processione regale. Un altare di miniera boliviano, commovente arte popolare, o i contenitori in legno e cuoio per il latte o il burro realizzati dai nomadi dell’Africa orientale. Si chiama “La fantasia del viaggiatore” nella Sala Margana, dell’omonima piazza al 41, dal 22 al 29 ottobre inaugurazione lunedì 22 ottobre ore 19.00.