Altro che Molly Flanders. Che nel ‘700 era una. Oggi la tv trabocca di “escort”, si dice così no?, e anche sul grande schermo non si scherza quanto a prostituirsi: vedi Cristina Comencini e la sua algida storia dell’olgettina di banale periferia in “Un giorno speciale”. Ma è la tv a grondare escort…
Pertanto ecco Jennifer Love Hewitt, la protagonista di “Ghost Wisperer”, una madre abbandonata dal marito con due figli a carico e debiti da pagare, che, costretta dalla circostanze, decide di entrare in un giro di squillo di lusso in “The Client List”.
E una.
Altra olgettina per necessità è Blue cioè Julia Stiles in “Blue”, web-serie che racconta la storia di una mamma che entra in un giro di prostitute di lusso per mantenere il figlio. ui nome della protagonista e della serie la buttano come da etimologia su spleen e tristezza.
Poi ci sono le mignotte conclamate come in “Diario di una squillo per bene” e in “Satisfaction, già dai titoli abbastanza orientativi. Qui le donne si prostituiscono per vera e propria vocazione. Come Belle, la protagonista di “Diario segreto di una squillo per bene” interpretata da Billie Piper, che ha scelto liberamente la sua strada. Ecco una vera olgettina.
Si torna invece al canovaccio della vittima con “Game of Thrones”, “Copper” e “Ripper Street”.
Poi dalle escort femmine si sassa agli uomini marchetta: in “Hung – Ragazzo squillo” Thomas Jane interpreta un ex sportivo sul lastrico, il cui unico talento è quello di essere superdotato e pertanto…In “Gigolos”, reality show in onda in America su Showtime, vengono seguite le vite di alcuni veri gigolò di Los Angeles, presentati in maniera inedita come veri e propri lavoratori che affrontano ogni giorno gli imprevisti del mestiere.
L’ondata è arrivata anche in Francia con la serie tv “Maison close” dove è al centro il Paradis, bordello di lusso situato a Parigi alla fine dell’800, mentre in Belgio impazza la serie “Matrioshki” con ragazze costrette alla prostituzione.
In Italia abbiamo Violante Placido in “Moana” ed è in arrivo “Altri tempi”, mini-serie girata da Marco Turco che andrà in onda su Rai1 la prossima primavera, in cui Vittoria Puccini interpreta Matilde, una prostituta che diventa maitresse in una casa chiusa nella Torino degli anni ’50. Fantastico no? Soprattutto per chi paga il canone? Nostalgia delle case chiuse, ma che bello…Il berlusconismo è ancora saldamente annidato non tanto tra noi, ma di certo alla rai.