Informazioni che faticano a trovare spazio

Alcune precisazioni sull’astensione della Provincia di Trapani dalla costituzione di parte civile nei processi di mafia

Un po’ di chiarezza sulla Provincia di Trapani e sui processi di mafia. Fatta una verifica tra gli avvocati che seguono il processo per l’omicidio di Mauro Rostagno non risulta a tutt’oggi che la Provincia di Trapani si sia ritirata dalla parte civile nel processo, come ha invece desunto in buona fede il collega dell’Unità che ha dato oggi questa notizia facendola dipendere dalla nuova posizione assunta dalla Provincia sulle parti civili.

La delibera 201 del 24 luglio con cui la giunta guidata da Mimmo Turano dell’Udc ha modificato il regolamento ha sì eliminato la possibilità di costituirsi parte civile nei processi penali e ha addirittura proposto un valore retroattivo. E ciò è già gravissimo.

Ma il consiglio provinciale è sciolto, la provincia è commissariata, l’attuale commissario, dottoressa Giammanco, non sembra voler riconoscere valore a questa misura varata addirittura all’indomani del protocollo antimafia firmato a Trapani alla presenza del ministro Cancellieri.

Di fatto la possibilità di costituirsi parte civile resta comunque alla Provincia ricorrendo a legali esterni alla sua avvocatura.

Non cambia in ogni caso nulla, a quanto ci risulta, sul fronte dei processi aperti. Questo assicurano i legali interpellati.

Il valore della delibera 201 però è quello semmai di aver voluto dare un segnale molto chiaro alla mafia e ai suoi accoliti, nel senso di significare una chiara volontà di astensione sul piano giudiziario anche se questa posizione poi di fatto non produce conseguenze immediate.

Un segnale gravissimo che è stato lanciato alla vigilia della campagna elettorale non è dunque meno grave di quanto fosse apparso in un primo momento.

Scrivo tutto questo dopo aver assunto una serie di informazioni, sempre che esse si dimostrino poi giuste e corrette: In ogni caso come si vede – esattamente come è costume nella disinformazione voluta dai clan mafiosi – è stato creato un clima di incertezza e confusione che può giovare solo al crimine organizzato e a chi lo organizza.

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