Una nuova protesta contro il caro-biglietti Atac giovedì mattina ha preso di mira le linee della metropolitana nell’XI Municipio. Obliteratrici bloccate in tre stazioni. A firmare l’azione contro l’Atac la sigla Bit, cioè Brigate d’informazione sui trasporti. Colpite le macchinette della fermate Marconi, San Paolo e Garbartella con cartelli adesivi piazzati sulle fessure per l’obliterazione con su scritto: “Oggi il biglietto lo paga Atac”.
Gli utenti della metro B sono incappati questa mattina nella singolare azione che il personale della metro ha cercato tempestivamente di contrastare, transennando anche alcune obliteratrici colpite. Con un messaggio firmato dalla sigla che riesuma l’inquietante termine di “brigate” i fautori della protesta si presentano come “precari, disoccupati e studenti dell’XI Municipio di Roma”.
“Abbiamo deciso di esprimere la nostra contrarietà all’ingiustificato aumento dei biglietti dell’ATAC – i manifestanti spiegano così il loro gesto -. Abbiamo deciso di praticarlo con un’azione diretta che creasse un disservizio ad un’azienda che ci ha sempre ripagati nello stesso modo con attese infinite dei mezzi pubblici, corse sempre più limitate, stazioni fatiscenti. Ma soprattutto con una mancanza di visione completa di un piano di mobilità adatto alla nostra metropoli, che invece di promuovere il trasporto pubblico, anche attraverso la costruzione di parcheggi di scambio e l’incremento di mezzi di trasporto collettivi, lascia invariato l’attuale spropositato utilizzo del mezzo privato. Per questo abbiamo deciso di bloccare le obliteratrici della metro B nelle stazioni Marconi, San Paolo e Garbatella così da rendere libero l’accesso alla metropolitana”.
Paolo Brogi