Lettera aperta al leader di Syriza su una questione irrisolta greco-tedesca
Caro Alexis Tsipras,
vorrei ricordarle l’altare di Pergamo. Come sa è a Berlino, in un museo che prende il suo nome, Pergamon Museum, che peraltro contiene oltre al celebre manufatto proveniente dall’Asia minore anche reperti di Olimpia. Per vederlo si paga pure un biglietto. In euro (14). Ogni anni visitano il museo 850,000 persone.
Non risulta che il celebre monumento, proveniente da Pergamo, sia mai stato pagato dai tedeschi. Nè ai greci, i cui avi lo eressero. E neanche ai romani (Pergamo fece parte dell’impero romano) e neanche infine ai turchi, detentori attuali del territorio in questione, che alla fine dell’800 concordarono l’asportazione di metà del monumento (e così i tedeschi si presero tutto il fregio…).
Il manufatto è stato asportato sul finire dell’800. Usava così allora. A Tsipras e a tutti i greci: Delle due l’una: fatevelo pagare oppure restituire. Difficile quantificarne il prezzo, certo. Sicuramente però è molto alto. Inoltre fartevi ridare indietro parte almreno dei proventi degli incassi annui del museo (10 milioni di euro all’anno, in dieci anni sono cento milioni, in trent’anni 300 milioni ecc).
L’altare di Pergamo non è delle banche tedesche, è del vostro paese. Dovreste ricordarlo alla signora Merkel.
Paolo Brogi