Aggressione fascista mercoledì sera in un locale di Ciampino, l’Orion, nel corso di un concerto della band irlandese Dropkick Murphys. Una cinquantina di fascisti, entrati con bandiere di Casapound, si sono scatenati contro i presenti, tra i quali molti giovani di sinistra. Cinque i feriti medicati in ospedale per traumi facciali, contusioni ed escoriazioni. E due gli arresti. E’ il bilancio dell’aggressione.
“Un gruppo di alcune decine di fascisti si è introdotto all’interno del locale compattandosi sotto il palco – si legge su alcuni post pubblicati sulla pagina Facebook dell’Orion – Lo sventolio di una bandiera di Casapound e l’atteggiamento intimidatorio sono stati accolti dai fischi del pubblico presente . Sono stati intonati cori ‘Duce Duce’ e ‘Zippo libero'”.
Il concerto sarebbe stato interrotto dopo appena tre pezzi. “Ci scusiamo con il pubblico presente per quanto accaduto questa sera – ha scritto sulla pagina Facebook il club, poco dopo l’accaduto – siamo stati vittime di un’aggressione da parte di persone evidentemente poco interessate al messaggio che noi proponiamo, che con la forza e noncuranti della presenza delle forze dell’ordine prontamente avvisate, si sono introdotte contro la nostra volontà all’interno del locale, aggredendo alcune persone del pubblico”.
Due persone sono state arrestate e quattro denunciate finora dalla polizia. I fermi sarebbero scattati per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Al vaglio anche la posizione di altre persone che potrebbero essere state coinvolte. Sul posto gli agenti del commissariato Marino. A quanto ricostruito dagli investigatori, i cinquanta fascisti erano entrati nel club muniti di biglietti per il concerto.
“Avevamo chiesto di impedire l’ingresso” al gruppo di neofascisti che si era presentato davanti al locale, ma questo “non ci è stato possibile”, hanno spiegato i gestori dell’Orion. “Il responsabile dell’Orion alle 21 ha avvisato le forze dell’ordine che già dalle 21.15 erano all’esterno del locale. Ci chiederemmo come mai queste tipologia di persone, agisce indisturbata da anni, rendendosi regolarmente protagonista di atti del genere senza che nessuno faccia nulla di concreto. Le forze dell’ordine erano presenti da prima che questa gente entrasse”.