Giorgio Napolitano al sindaco di Brescia nel 38° anniversario della strage di Piazza della Loggia:
“Comprendo e condivido la profonda amarezza di tutta la comunità bresciana e in primo luogo dei famigliari delle vittime, lasciati ancora una volta senza il conforto di un accertamento e di una sanzione di colpevolezza per i responsabili di quella tragedia ispirata da ciechi disegni terroristici ed eversivi”.
“Lo scorso 9 maggio, in occasione della celebrazione del ‘Giorno della Memoria’ ho però ricordato – scrive ancora il capo dello Stato – che il corso della giustizia deve, pur nei limiti in cui è rimasto possibile, continuare con ogni scrupolo e che, nel contempo va però fin da ora messo in luce quanto è emerso, dalle carte processuali e dalle inchieste parlamentari, sulla matrice di estrema destra neofascista di quell’azione criminale e sugli ostacoli che una parte degli apparati dello Stato frappose alla ricerca della verità”.