Santa Maria in Trastevere. I giocolieri e i i mini, i rom che suonano i pezzi di Piazzolla, i povericristi che fa nno la fila per un pasto domenicale alla chiesa. Fino a poco tempo fa erano una ventina, ora la crisi ha spinto il numero oltre le cento unità. La domenica la vicina Cucina San Pietro in via della Lungaretta è chiusa, un problema in più.
Un marocchino fuori di testa, arrivato in ritardo, protesta per il mancato cibo, se ne va e poi torna munito di un coltellaccio con cui manda due povericristi all’ospedale.
Tutti protestano, puntano il dito, ma il problema è anche questo: mentre la parrocchia di S. Maria in Trastevere e la Comunità di Sant’Egidio fanno quel che possono, gli altri – cioè il Comune in primo luogo – che cosa fanno per far fronte ai povericristi? Nulla.
(nella foto l’aggressore, un marocchino senza fossa dimora, arrestato)