Cambiate nome: Lega a cinque stelle. Questo un commento comparso nel blog dei grillini a metà gennaio dopo che il capocomico aveva esternato la sua contrarietà a dare la cittadinanza ai figli degli immigrati nati qui.
Non era affatto una caduta di stile quella di Beppe Grillo, prova ne fu che tra i commenti dei suoi “eletti” subito trovò conforto e sostegno. Nella bufera insomma scatenata dalle parole di Grillo si avvertì subito che il leghismo aveva fatto i suoi bravi danni.
Lega a cinque stelle è stata in quel momento la felice reazione di un grillino intuitivo che non ci stava.
Forse sarà il caso di chiamarli proprio così.