Varato il carotaxi dalla commissione di congruità capitolina, che si piega ai diktat della rissosa categoria. Il centro destra a favore. Athos De Luca (Pd) preannuncia battaglia contro.
TAXI. TARIFFE PIU’ 14%. DE LUCA (PD) “CI OPPORREMO IN COMMISSIONE”
“Mentre a tutti i lavoratori viene decurtato lo stipendio dalle tasse, ai tassisti romani viene invece concesso un aumento del 14%. L’aumento delle tariffe taxi proposto dalla Commissione di Congruità, è improponibile e sbagliato, in un momento di crisi in cui le famiglie, le aziende e le imprese, colpite dalle tasse del Governo, dal Comune e dalla Regione, non hanno più risorse neppure per coprire le spese primarie.”. E’ quanto dichiara il Consigliere Athos De Luca, membro della Commissione Mobilità.
“Gli aumenti – continua De Luca – vengono minimizzati, poiché inferiori a quelli proposti dai tassisti, usando un espediente comunicativo, che cerca di mitigarne l’impatto sull’opinione pubblica, nascondendo che si tratta di aumenti molto pesanti. In sostanza, si fa lo sconto di qualche centesimo sull’aumento proposto dai tassisti. Alla partenza, si paga 3 euro invece di 3,20 come proposto dai tassisti; il festivo è 4,50 anziché 4,56 come proposto dai tassisti; il notturno è 6,50 anchè 6,62 come proposto dai tassisti.”.
Il Consigliere De Luca, respinge le nuove tariffe e annuncia battaglia in Commissione, per rinviare qualsiasi aumento.
“La Commissione di Congruità – conclude il rappresentante del PD – avrebbe fatto bene a non diffondere proposte di aumenti del 14%, del tutto improponibili, che tra l’altro si rileverebbero un autogol, poiché scoraggerebbero l’uso di questo servizio pubblico, a tutto danno dei tassisti stessi.”.