Quando a morire sono dei cinesi…Ricordiamo tutti la mobilitazione che è seguita a tragici avvenimenti a Roma, omicidi, stupri, violenza a volte targata immigrazione. A Tor di Quinto – solo per fare un esempio – arrivarono delegazioni su delegazioni, da Gianfranco Fini ai vertici del Pd. E ora? Al Pigneto si è consumata una tragedia più in sordina, non ci sono le delegazioni di allora, a malapena si conoscono i nomi delle vittime, la piccola Joy e il padre Zhou. E poco altro.
Oggi a mobilitarsi sono stati i giovani di un centro sociale “Sona rebelde”, mentre i connazionali delle vittime hanno riempito il luogo dell’agguato con candele. E gli altri? Tutti gli altri? Ci sarà, è vero, un lutto cittadino in concomitanza con i funerali. E poi martedì è annunciata una fiaccolata sempre in zona.
Insomma, mai come in questa occasione la pietà e il cordoglio sono stati così poco intensi e praticati. Sono morti due cinesi…