Cucù, italiani: il Male annuncia dunque domani mattina, martedì 8 novembre 2011, lo scioglimento delle Camere. Edizione straordinaria del Male, centomila le copie distribuite nelle edicole, lo strillonaggio è cominciato lunedì sera sotto palazzo Chigi a Roma. “Napolitano scioglie le Camere”.
Così Vauro e Vincino hanno ripetuto il gesto di tanti anni fa facendo un falso, stavolta sotto la testata del Male medesimo (allora a farne le spese furono Paese Sera, Repubblica ecc).
Lo strillonaggio, dicono, è andato piuttosto bene, visto che gli italiani – compresi i passanti davanti alla Galleria Sordi – non ne possono più di questa situazione.
Dunque l’idea che il Presidente abbia finalmente usato uno dei poteri che la Costituzione gli affida è piaciuta subito a tutti.
Forse non proprio a turtti, perché a Ghedini, Gonfalonieri, Cicchitto, Pecorella ecc ecc la trovata non piacerà. Ne siamo sicuri.
I faraoni erano sì un esempio: e perfino certi re di Babilonia. Pensate a Gilgamesh, mori e allora tutti i suoi dignitari furono seppelliti con lui. Così almeno ha trovato spiegato pochi anni fa nelle tavolette cuneiformi l’esimio assiriologo Pettinato. Un gesto d’altri tempi?