Informazioni che faticano a trovare spazio

Nomine: Anselma Dell’Olio, consorte di Ferrara, scelta dal ministro Galan uscente per dare fondi alle opere prime cinematografiche…

Anselma Dell’Olio, questo nome non mi è nuovo. Già, ma non era la moglie di Giuliano Ferrara? A che titolo sta dunque la signora  nella commissione di stato del ministero che assegna fondi alle opere prime cinematografiche? E così via…E’ polemica sulla nuova tornata di eletti mordiefuggi fatta dal ministro uscente Galan. A protestare tra gli altri l’associazione 100 autori. Ecco due diaspacci Ansa in proposito:

(ANSA) – ROMA, 15 NOV – Il ministro uscente dei Beni Culturali Giancarlo Galan ha firmato il 2 novembre il decreto di nomina della nuova Commissione per la cinematografia per il biennio 2011-2013, pubblicato ieri.

Questa la composizione:

Sottocommissione per il riconoscimento dell’interesse culturale:

– sezione per il riconoscimento dell’interesse culturale dei lungometraggi: Valeria Licastro Scardino, Enrico Magrelli, Rosaria Marchese, Antonia Postorivo, Dario Vigano’, Alessandro Voglino;

 – sezione per il riconoscimento dell’interesse culturale delle opere prime e dei cortometraggi: Carlo Cozzi, Anselma Dell’Olio, Antonio Ferraro, Gianvito Casadonte; Sottocommissione per la promozione e per i film d’essai:

– sezione per la promozione: Valerio Caprara, Luigi Marzullo, Carlo Puca, Ivo Rapa;

–         sezione per l’ammissione ai benefici di legge e per l’individuazione dei film d’essai: Laura Delli Colli, Paola Poli, Sara Cortellazzo, Maria Teresa De Gregorio.

100AUTORI ‘ESTERREFATTI’ PER NOMINE GALAN

ASSOCIAZIONE, REGALO ULTIMO MINUTO, FUTURO MINISTRO LE ANNULLI

(ANSA) – ROMA, 15 NOV – ”Esterrefatti!”: cosi’ i 100autori commentano ”le nomine alle commissioni ministeriali preposte alla selezione dei film da finanziare con denaro pubblico, e alla promozione del cinema italiano, fatte dal ministro Galan il 2 novembre scorso e pubblicate ieri”.

”Mentre per il nuovo governo si parla di grandi tecnocrati, di fedeli commis di Stato, a un quarto d’ora dalla sua uscita di scena l’ormai ex ministro Galan, che aveva fatto della sua apertura verso il mondo del cinema una sua (tarda) bandiera, ci propina un pugno di persone non solo impreparate, ma legate a famiglie ed esperienze riconducibili esclusivamente alla sua area politica”, dicono in una nota.

”Gli autori italiani avevano appena presentato la richiesta di un rinnovo delle cariche all’insegna della competenza e della trasparenza. Per fortuna dei nominati, il nostro invito a rendere pubblici i curricula dei nominandi non e’ stato accolto. Ci sarebbe stato da vergognarsi. Buon gusto avrebbe voluto, cosi’ come per l’incarico alla presidenza della Biennale, che Galan si fosse astenuto da questa beffa, che ha il sapore di un regalo dell’ultimo minuto.

I 100autori esprimono dunque tutta la loro indignazione e un totale rifiuto per quest’ennesima, scandalosa occupazione delle istituzioni da parte della politica. Chiedono da subito al futuro ministro di annullare questo atto sconsiderato e chiamano i pochi onesti e competenti nominati a prendere le distanze da questi metodi e da queste commissioni”

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