Sono la droga del capitalismo finanziario. Sono indicati come i centri propulsivi delle speculazioni finanziarie più bieche e dello scatenamento delle tempeste finanziarie. Negli Usa vengono coccolati perché eleggendo a bersaglio le economie europee e l’euro salvano dalle peste il dollaro. Ecco cosa sono gli Hedge Fund che hanno alle spalle banche come Goldman Sachs. Forse è venuto il momento di metterli al bando, fuorilegge. Non è possibile? Il mercato è sacro? Ma questi sono i narcos del mercato e agiscono anche in Italia…
Hedge Fund. Alla ribalta sono venuti con il crollo di Lehman Brothers: tutti li indicavano come i motori del fallimento della banca d’affari americana. Ora sono di nuovo sotto ui riflettori, alle loro spalle si aggirano grandi banche e finanzieri come Gorge Soros.
Cosa sono?
Letteralmente significano “fondi coperti”, in Italia si chiamano eufemisticamente “fondi comuni di investimento speculativi” e a disciplinarli è il regolamento emesso il 24 maggio 1999 n.228 del Ministero del tesoro. Troppo poco per tenerli a freno.
Gli HF sono imprese finanziarie caratterizzate dall’assenza di vincoli relativamente a obiettivi e strumenti di investimento e dall’elevata propensione al rischio. Il numero dei partecipanti di solito è ristretto mentre è elevato l’investimento minimo richiesto.
Gli Hedge Funds investono quasi esclusivamente in azioni seguendo i criteri dello “stock picking”, usano gli strumenti derivati, combinano la vendita allo scoperto e l’uso di capitale di prestito.
L’idea che li sostiene si basa sulla distinzione del rischio di investimento azionario in due componenti: il rischio derivante dall’andamento della singola azione selezionata e quello derivante dalla caduta del mercato.
In pratica il gestore dell’HF acquista singole azioni nell’aspettativa di un loro rialzo oppure vende allo scoperto, se prevede che il titolo possa perdere valore, scommettendo sulla capacità di distinguere tra titoli sottovalutati e sopravvalutati e di cogliere la tendenza dei singoli titoli di uno stesso settore.
Detto questo si capisce come anche l’insider trading, e cioè la speculazione sui titoli di una società effettuato da chi utilizza a proprio vantaggio informazioni riservate, sia uno dei meccanismi occulti più insidiosi e nonostante la sanzione penale pienamente attivi anche nel caso degli Hedge Fund.
In conclusione: il premier Monti che si è tenuto l’interim su questo settore – le finanze – ha piena possibilità di intervenire sul merito. Si dirà: solo in Italia?Sarebbe’ già un piccolo passo. E darebbe un segnale anche agli altri paesi e non solo d’Europa. Basta, insomma, con gli speculatori liberi di speculare. Con i sacrifici cominciamo da qui.