Alfonso Podlech Michaud oggi non era in aula. Forse ha intuito che il suo tempo sta per scadere. Oggi infatti sono stati esauriti gli ultimi ingressi nel processo e non sono andati bene per lui. Ma soprattutto è stato fissato il calendario finale del processo: il 216 giugno il Procuratore Aggiunto Giancarlo Capaldo farà la sua requisitoria (“mi basta un’ora”, ha detto oggi), poi sarà la parte degli avvocati di parte civile Marcello Gentili e Naviga. Il 17 toccherà allòa difesa di Podlech, avvocato Nicola Caricaterra. E ilo 20 dopo le repliche la I Corte d’Assise di Rom a si ritirerà in Camera di consiglio.
Ore contate dunque per l’ex procuratore militare di Temuco accusato di aver fatto “scomparire” l’ex sacerdote Omar Venturelli, militante di Cristiani per il socialismo, nella notte tra il 3 e il quattro ottobre 1973.
La data è stata infatti riconfermata oggi dalla deposizione acquisita dalla Corte di Elia Cea, sorella di Fresia la vedova Venturelli. Elia ha detto di essersi recata al carcere il 3 ottoib re per vedere Omar Venturelli e che le fu detto di tornare l’indomani. Il quattro però di Venturelli non c’era più nessun traccia.
Altrettanto negativa per Podlech l’altra testimonianza acquisita oggi, quella di Jara Sanchez: mentre lo torturavano sospesero per un po’ la tortura, il tempo di sollevargli il cappuccio e mostrargli l’organigramma dell’organizzazione Mir di cui faceva parte. “Sappiamo tutto di voi”, si sentì dire Sanchez. A dirglielo, spiega il testimone, era Podlech.
Forse per non sentire tutto questo oggi Podlech ha disertato l’aula.