Vento nuovo in Italia. Milano sta facendo affondare il Pdl. In Italia vincono i candidati di sinistra, contro il Pdl e perfino contro il Pd (come succede a Napoli, dispiace per Morcone ma è De Magistris il competitor). Questo al momento, alle ore 21. Ma vincono anche i sardi che hanno votato al 98% contro il nucleare.
La serata si preannuncia interessante. Dicono che Berlusconi si aggiri infuriato…
Elezioni 2011
16/05/2011 – IL CASO
La Sardegna boccia il nucleare
Superato il quorum: sì al 98%
Gli ambientalisti esultano: «Vittoria della democrazia»
CAGLIARI
I cittadini sardi dicono no al nucleare. Il 97,64 per cento dei votanti non vuole centrali nucleari in Sardegna. E’ il risultato del referendum consultivo sul nucleare nell’isola. Oltre ogni previsione la percentuale dei votanti: il 59,34%. Il quorum per la validità della consultazione era fissato al 33 per cento.
«Una vittoria eclatante per tutto il paese», fanno sapere dal Comitato “Vota sì” per fermare il nucleare, di cui fanno parte oltre 80 associazioni. «Il no al nucleare – dicono dal Comitato – ha stravinto. Un segnale chiaro a chi pensa che gli italiani si faranno prendere per il naso. Dalla Sardegna arriva una vittoria eclatante, e non solo per i cittadini dell’isola. Ogni italiano voterebbe allo stesso modo anche dopo mesi di disinformazione e boicottaggio».
«Sono felice e fiero di questo risultato, di questa grande prova dei sardi. Sono fiero della coesione della Sardegna capace di dare una prova di unità di fronte ad una scelta da cui dipende il nostro futuro», ha detto invece il presidente della Regione, Ugo Cappellacci: «Un dato – ha sottolineato il governatore – che è andato oltre ogni aspettativa e rappresenta un record rispetto alle più recenti consultazioni referendarie».
Anche Legambiente e WWF Italia hanno esultato per i risultati del referendum e hanno chiesto che il governo «prenda atto» di questo «plebiscito che spazza via dall’isola l’incubo nucleare».