I bruciatori di Corano se ne stanno al calduccio nella loro Gainesville, in Florida. La morte di sette funzioinari delle Nazioni Unite in Afghanistan, due dei quali decapitati dai musulmani inferociti, non li riguarda.
L’incendiario è una sorta di pastore, si chiama Wayne Sapp, spesso si fa affiancare dalla moglie Stephanie. Ma il suo guru è quel baffuto Terry Jones che ci aveva provato l’11 settembre scorso: per poco non era riuscito nell’intento di bruciare allora nella chiesa della loro setta una catasta di Corano. Criticato aspramente da Obama ci aveva poi rinunciato.
Ora il suo discepolo Wayne Sapp invece ci è riuscito.
All’evento hanno asssistito trenta presenti: il Corano ha bruciato, pare, per dieci minuti dentro un bidone metallico in mezzo alla chiesa. Come carburante è stato impiegato kerosene, per dar fuoco è stato usato un accendino da barbecue (chissà cos’è…).
Il sindaco di Gainesville non ne può più di questi. Tempo fa hanni cercato grane nella scuola di Alachua. E’ chiaro che vanno cercando guai. Per il momento Jones e Sapp (nella foto Sapp è quello a destra, l’altro è Jones) li hanno causati , di terribili, ad altri.