Venerdì l’Islam sbarca a piazza Venezia, a Roma. Preghiera di massa degli islamici a Roma (nella foto la preghiera islamica tempo fa a Milano) con conferenza stampa indetta in un giorno importante per le religioni monoteiste, il venerdì e il venerdì in questo caso di Pasqua. A gestire la conferenza stampa saranno donne islamiche. Per dire e chiedere che cosa?
Gli immigrati islamici chiedono parità di trattamento per tutte le religioni. E respingono la repressione dei culti minori. L’iniziativa è promossa dall’associazione bengalese Dhuumcatu. Riuscirà la preghiera a svolgersi in tranquillità?
“E’ la prima volta che in Italia si organizza pubblicamente una preghiera del venerdì Sacro agli islamici in piazza – spiega un comunicato dell’associazione -. La prima volta in cui un imam si raccoglie in preghiera per invocare la protezione per tutta l’umanità. La prima soprattutto in cui saranno le donne a gestire una conferenza stampa pubblica per provare che nell’islam donne e uomini hanno uguale valore sociale.
Infine, la prima volta in cui interverranno diverse nazionalità immigrate e istituzionali italiani per chiedere all’amministrazione un intervento e un supporto economico (saldare le bollette di luce e dell’acqua per tutte le sale di preghiera di ogni minoranza religiosa, un spazio cimiteriale e il riconoscimento delle festività religiose).
Dove le associazioni che prenderanno la parola in difesa dei diritti alla libertà di culto e per denunciare la repressione subita dalle sale di preghiera dedicate ai culti minoritari”.
Dhuumcatu che in passato aveva portato le oche in Campidoglio, per protestare contro il sistema dei permessi agli immigrati, stavolta propone la carta della preghiera.