Hoara Borselli, collaboratrice dal 10 marzo del ministro Ignazio La Russa. I sistemi del capo stanno facendo scuola. La soubrette è stata assunta come collaboratrice alla difesa. Non c’era riuscita neanche Luisa Ferida, alla quale peraltro il Consiglio di Milani 8 vorrebbe ora dedicare una targa.
Torniamo all’Hoara, nome da Via col vento. Secondo l’ufficio stampa della Difesa, che ha risposto a una interrogazione del deputato Pd Andrea Sarubbi, l’ingaggio è in realtà “un vero affare”. A lungo compagna di Walter Zenga, ex primadonna del Bagaglino e volto della soap Centovetrine, passata per Ballando con le stelle, la Borselli percepisce un «semplice rimborso spese» di 800 euro netti mensili, come sottolineano dal ministero, e la sua collaborazione va avanti ormai dal 10 marzo.
Il deputato Pd Andrea Sarubbi, con la sua interrogazione, ha fatto notare che «lo stipendio, 16.120 euro annui, non è degno del lungo curriculum della signora». «La Russa – era l’invito del deputato Pd – spieghi agli italiani quali siano i criteri per l’assunzione nonché le mansioni attribuite alla signora Borselli, tali tra l’altro da consentirle in una sola settimana – dal 10 marzo, giorno dell’assunzione, al 17, giorno delle celebrazioni – di occuparsi del 150esimo dell’Unità d’Italia».
Pronta la risposta della Difesa, affidata all’ufficio stampa del ministero. «La signora Hoara Borselli, come risulta con totale e assoluta trasparenza dallo stesso sito del ministero della Difesa – si legge in una nota – è entrata a far parte degli uffici di diretta collaborazione del ministro (previsti per legge nel numero dei componenti e nelle relative retribuzioni) a partire dal 10 marzo scorso e già il giorno 17 ha presentato il concerto della fanfara del Comando artiglieria contraerei dell’Esercito in piazza di Spagna».
E poi, dopo la fanfara, cosa farà la nostra Hoara? I 150 anni non capitano tutti i giorni. Suonerà la sveglia al ministro, quello che dice vaffanculo al presidente della Camera?