Ore 23: la prima rilevazione europea di radioattività. Proviene dalla Svezia, che già nel 1986 fu la prima nazione a denunciare l’aumento di radioattività proveniente da Chernobyl.
Secondo l’Agenzia svedese di sicurezza delle radiazioni, a Stoccolma è stato riscontrato un livello «molto debole e senza alcuna conseguenza» di 0,3 millibecquerel (mBq) per metro cubo d’aria mentre la presenza di iodio I131 radioattivo, ma anche questa «debolissima», è stato misurato in tre stazioni su sei: due nel nord del Paese e una nella capitale.
Il valore di 0,3 mBq è di circa 500 mila volte inferiore a quello misurato in Svezia nel 1986 dopo Chernobyl, ha reso noto Ann-Christinn Hägg, analista dell’Agenzia svedese di sicurezza delle radiazioni.
Livelli bassissimi riscontrati anche in Norvegia.
Domanda: possibile che Svezia e Norvegia rilevino e gli altri paesi europei, Italia in primis, nulla?
(nella foto un supermarket svuotato a Tokio)