Venerdì 25 marzo presso la Corte di Appello di Roma ricomincia finalmente il procedimento per il crollo della palazzina di Via di Vigna Jacobini 65, a Roma, che il 16 dicembre del 1998 causò la morte di 27 persone, 6 delle quali bambini in tenera età.
Il processo, che riprende dopo una lunghissima pausa, era stato interrotto 5 anni fa a un passo dalla conclusione. La Cassazione, il 26 maggio 2006, rinviò la causa ad altra sezione della Corte d’Appello, perché riformulasse la sentenza, e pochi giorni dopo scattò puntualmente la prescrizione,
Nessuno può essere ormai condannato penalmente, quindi, ma le responsabilità della tragedia devono e possono ancora essere stabilite, soprattutto da un punto di vista morale. Noi – scrive Roberto Anconetani a nome dei familiari delle vittime – continuiamo a lottare per questo, per ottenere finalmente verità e giustizia per le vittime di Vigna Jacobini.