Da Tuscia Online riprendo questo tentato suicidio di un giovane edile rimasto senza lavoro.
VITERBO – (M.D.) Giovane perde il lavoro e tenta il suicidio, salvato da una pattuglia dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Viterbo. Il drammatico episodio si è verificato intorno alle 18,30 di venerdì in via Garbini, quando M.L.B., 24enne romano, operaio edile, stava per togliersi la vita gettandosi dalla finestra di un appartamento al terzo piano.
Alcuni passanti, appena hanno notato il giovane fuori dalla finestra che gridava “la faccio finita”, hanno allertato il 113 e sul posto sono subito giunte alcune volanti della questura dirette dalla dottoressa Alba Milioni, i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e la polizia locale, che ha provveduto a deviare il traffico.
A quel punto un agente della polizia di stato si è avvicinato alla palazzina e utilizzando un’impalcatura eretta per la manutenzione esterna del caseggiato si è avvicinato all’operaio e ha iniziato a parlare con lui, cercando di farlo desistere dal mettere in atto l’insano gesto.
Il ragazzo dopo attimi concitati è scoppiato in lacrime e si è lasciato convincere a tornare in casa, dove è stato subito preso in da alcuni poliziotti che nel frattempo si erano introdotti nell’abitazione. Una volta affidato al personale medico il ragazzo è stato sedato e poi trasportato al pronto soccorso di Belcolle per le cure del caso.
In zona si è subito radunata una consistente folla che ha assisto incredula all’evolversi dei fatti. Scroscianti gli applausi quando il giovane agente di polizia è riuscito a far scendere dalla finestra il 24enne.