Come diceva il poeta “Aprile, il più crudele dei mesi…”. Ora si capisce finalmente a chi si riferiva la Terra desolata di Eliot. Il 6 aprile iniziano le vere difficoltà di Berlusconi: il Gip questa mattina l’ha rinviato a giudizio per quel giorno. Lo aspetta un tribunale di sole donne, un caso come capita a volte nella prassi giudiziaria…
È fissata per il prossimo 6 aprile l’udienza del processo a carico del premier Silvio Berlusconi, accusato di concussione e prostituzione minorile. Lo ha stabilito il gip di Milano Cristina Di Censo, disponendo il rito immediato nei confronti del premier. A giudicare il capo del governo sarà un collegio composto da tre donne, i giudici della quarta sezione penale Carmen D’Elia, Orsolina De Cristofaro e Giulia Turri. «Non ci aspettavamo nulla di diverso» ha commentato a caldo l’avvocato Piero Longo, uno dei legali del premier. Quanto al fatto che il collegio giudicante sarà composto da sole donne, il legale ha anche osservato: «Già ci sono nel processo Mills; benissimo, le donne sono gradite e qualche volta anche gradevoli». La decisione del gip in merito alla richiesta avanzata dai procuratori aggiunti Ilda Boccassini e Pietro Forno e dal pm Antonio Sangermano è stata accolta con soddisfazione in Procura. «Ora andremo in udienza» si è limitato a dire, sorridendo, il procuratore della Repubblica di Milano, Edmondo Bruti Liberati.