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La guerra in Iraq voluta da Usa e Gb poteva essere evitata. La mobilitazione dei radicali a Londra

Marco Pannella ed Emma Bonino, con altri radicali, presidiano a Londra la sede della commissione d’inchiesta sulla guerra in Iraq presieduta dal sir John Chilcot. In queste ore il pressing per la verità, peraltro poco seguito dai media e dai giornali italiani (non è una novità neanche questo): la guerra in buona sostanza poteva essere evitata, fu una forzatura di Bush che si tirò dietro Blair (e a seguire Berlusconi), Saddam Hussein era già d’accordo di andare in esilio attraverso un percorso garantito.

Questa la cruda verità che i radicali stanno cercando da tempo di far riemergere. Ci riusciranno?

Intanto a che punto è l’inchiesta inglese? L’inchiesta sulla guerra in Iraq continua, ma ciò che Tony Blair e George Bush si sono detti prima della fatidica decisione di invadere il paese e rovesciare il regime di Saddam Hussein resterà per sempre un mistero. Gus o’Donnell, il sottosegretario per il gabinetto, ha respinto oggi le richieste di sir John Chilcot, il presidente della commissione d’inchiesta, di declassificare le trascrizioni dei colloqui riservati tra i due leader, affermando che ciò potrebbe mettere a rischio le relazioni diplomatiche.

CHILCOT: INCHIESTA NON POTRÀ PROVARE LE SUE CONCLUSIONI. Per John Chilcot si tratta di una grossa delusione. “Ciò significa che una piccola, ma importante area dell’inchiesta non potrà pubblicare pienamente come vorrebbe le prove alla base di alcuni dei suoi giudizi e delle sue conclusioni”, ha detto il presidente della commissione, che nei giorni scorsi aveva scritto a O’Donnell sottolineando come lo stesso Blair nelle sue memorie “A Journey” avesse reso noto il contenuto di alcune delle cruciali conversazioni avute con bush. secondo chilcot il materiale classificato fornirebbe “una visione importante e unica del pensiero di Blair e degli impegni da lui presi con Bush”. Secondo o’Donnell tuttavia, la pubblicazione dei documenti potrebbe “mettere a repentaglio le relazioni della Gran Bretagna con gli Usa” e i futuri colloqui tra i primi ministri britannici e i presidenti statunitensi.

PANNELLA E BONINO IN VEGLIA A LONDRA DAVANTI SEDE COMMISSIONE. Oggi pomeriggio Emma Bonino, Marco Pannella e altri parlamentari radicali si sono dati appuntamento fuori dalla sede della commissione d’inchiesta, nei pressi del parlamento di Westminster, per una “veglia della verita” organizzata in contemporanea in Italia, a Bruxelles, a Barcellona e a San Francisco.

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