Hall, una graziosa cittadina austriaca di 12 mila abitanti vicino a Innsbruck (nella foto una panoramica delposto). Ci è nato Klaus Di Biasi, lo sciatore. Una veduta di Hall si trova nel primo cortile del Palazzo Vecchio di Firenze, fu eseguita in occasione del matrimonio di Francesco I de’ Medici con una figlia di Ferdinando I del Sacro Romano Impero. Durante l’Anschluss hitleriano, Hall fu ribattezzata Solbad Hall, per le terme che poi non hanno decollato. Tutt’intorno le maestose Alpi. E sotto terra una fossa comune di pazienti psichiatrici uccisi dai nazisti. Eugenetica. La fossa è stata appena scoperta. Ecco il lancio oggi dell’Ansa, del 3.1.2011:
“Un cimitero con i resti di circa 220 persone, vittime probabilmente di un programma di eutanasia
durante il nazismo, è stato scoperto in Tirolo durante i lavori di ampliamento edilizio dell’ospedale regionale di Hall.
I lavori sono stati sospesi ed è stata nominata una commissione di esperti per esaminare i reperti.
Secondo quanto riferito dall’agenzia Apa citando la società Tilak che gestisce l’ospedale, il campo con i resti dei morti si trova nell’area del reparto psichiatrico dell’ospedale.
I lavori di scavo del progetto edilizio avrebbero dovuto avere luogo sul vecchio cimitero dell’ospedale.
Durante ricerche preparatorie era emerso che i morti erano stati seppelliti fra il 1942 e il 1945. Si sospetta che si tratti, ”almeno in parte”, di vittime del programma di eutanasia voluto da Hitler.
Dopo la scoperta, il progetto è stato provvisoriamente fermato.
Stando alla Tilak, gli scavi non erano ancora cominciati. La commissione deve ora indagare sulla scoperta e occuparsi dell’indentificazione dei resti, che il cimitero venga correttamente
portato alla luce, della ricerca storica e di aspetti legali”.
(ANSA).