Iran: appello per annullare le condanne dei registi Panahi e
Rasoulof
Data di pubblicazione dell’appello: 29.12.2010
Status dell’appello: aperto
Ja’far Panahi© AP GraphicsBank
Alessandro Gassman, Andrea Paolotti, Valentina Lodovini, Martin Scorsese, Sean Penn, Harvey Weinstein, Mohsen Makhmalbaf, Googoosh, Roxana Saberi, Rudi Bakhtiar, Hadi Ghaemi, Lina Wertmuller, Hamid Dabashi e Peter Billingsley invitano a firmare l’appello per annullare la condanne di Jafari Panahi e Mohammad Rasoulof.
Jafar Panahi è stato condannato a sei anni di carcere con l’accusa di “propaganda contro lo stato” per aver girato un film considerato “antigovernativo” e per aver istigato le proteste seguite alle elezioni presidenziali dello scorso anno. Oltre ad aver realizzato film pluripremiati come “Il cerchio”, è stato sostenitore del Movimento Verde in Iran.
Anche il suo collaboratore artistico, Mohammad Rasoulof, è stato condannato a sei anni di carcere.
Leader della repubblica islamica
Ayatollah Sayed ‘Ali Khamenei
The Office of the Supreme Leader
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Eccellenza,
Le scrivo per esprimerLe la mia preoccupazione in relazione alla dura sentenza emessa nei confronti del noto regista Jafar Panahi, condannato a sei anni di carcere e al divieto totale di svolgere le sue attività artistiche per 20 anni. È stato accusato di “propaganda contro lo stato” per aver girato un film considerato critico verso il governo e per aver presumibilmente incitato le proteste seguite alle elezioni presidenziali dello scorso anno. Anche il suo collaboratore artistico, Mohammad Rasoulof, è stato condannato a sei anni di carcere.
Jafar Panahi era stato arrestato il 1° marzo 2010 e detenuto per circa tre mesi. Mentre era in carcere, ha fatto sapere di aver subito trattamenti degradanti e per protesta ha portato avanti uno sciopero della fame di nove giorni. Poiché era in prigione, non ha potuto accettare l’invito a partecipare alla giuria del prestigioso Festival del Cinema di Cannes nel maggio del 2010.
La sollecito ad annullare le dure sentenze emesse a carico di Jafar Panahi e Mohammad Rasoulof e a far cadere le accuse nei loro confronti. Queste accuse sono legate allo svolgimento delle loro attività pacifiche di artisti e attivisti politici. Il diritto alla libertà di espressione attraverso l’arte e all’attivismo politico pacifico è garantito dall’articolo 19 del Patto internazionale sui diritti civili e politici, di cui l’Iran è stato parte.
La ringrazio per la sua attenzione.
Scarica l’appello in favore dei registi Panahi e Rasoulof (6.41 KB)
Panahi e , dietro, Rasoulof