Liberi in 22. E uno, Mario Miliucci, agli arresti domiciliari (aveva due pietre in tasca, dice l’accusa). Non solo: mostrato in aula un video (vedi sopra) di un pestaggio gratuito di dimostranti, il questore Tagliente apre un’indagine per individuare i poliziotti coinvolti.
Clamoroso risultato delle cinque sezioni del Tribunale di Roma, dove si sono tenuti i processi per direttissima nei confronti dei 23 arrestati deel 14 dicembre. Protesta Alemanno: “Si richiedeva ben altra fermezza».
Non la pensano così i giudici collegiali che nelle cinque sezioni hanno constatato la pochezza delle prove nei confronti degli arrestati. Perciò dopo i primi 11 rimessi in libertà a fine mattinata il conteggio delle liberazioni è arrivato poi nel pomeriggio a quota 22, insomma praticamente il totale. La decisione sugli ultimi arrestati è giunta nel tardo pomeriggio quando anche la X e la IV sezione del Tribunale di Roma accogliendo le richieste delle difese hanno disposto l’immediata scarcerazione degli ultimi undici giovani ancora in attesa di conoscere il loro destino. Come avevano già fatto in mattinata le altre sezioni del Tribunale dove si svolgevano i processi per direttissima degli altri arrestati.
L’elenco di chi torna a casa si allunga: Michele Borromeo, Martino Reviglio Della Veneria e Anna Chiara Mazzani, Sacha Montanini, Angelo De Matteis, Nicola Corsini, Gerardo Morsella, Federico Serra, Andrea Donato, Alice Niffoi e Riccardo Li Calzi.
Ma intanto nell’ aula della IV Sezione era stato mostrato anche un video,.con un pestaggio gratuito di dimostranti. «Ecco, sono stati presi nel mucchio. Questi ragazzi non c’entrano niente con quello che è avvenuto», ha detto l’avvocato Francesco Romeo, difensore di Riccardo Li Calzi. Il penalista ha depositato e fatto vedere un video alla IV sezione del tribunale. Le immagini sono state anche «postate» su Youtube, titolo “La polizia si accanisce sui manifestanti” e vedere quello che è successo. Lo hanno prima picchiato e poi fermato. Preso a calci mentre cerca di spiegare che non c’entra nulla».
Dopo aver visto il video, una nota della questura fa sapere che il questore di Roma Francesco Tagliente «ha già disposto un`indagine interna affidata al suo vicario per accertare l`identità» degli agenti coinvolti nel pestaggio. La nota spiega che Tagliente ha affidato al suo vicario il caso e, una volta identificati i poliziotti responsabili, verranno adottati «i successivi provvedimenti».
Edoardo Zanetti, il primo ad essere rilasciato (Proto) |