Processo per direttissima ai 23 arrestati durante i disordini del 14 dicembre a Roma. Processo diviso in cinque sezioni, e soprattutto processo a porte chiuse. Così stanno andando le udienze preliminari.
La misura delle porte chiuse interviene normalmente se il dibattimento deve affrontare scabrosità particolari. Oppure di fronte a intemperanze dei presenti nel pubblico.
Insomma è una misura eccezionale, legata a condizioni che non sono però presenti questa mattina a piazzale Clodio.
Il presidio degli amici degli arrestati è infatti esterno alla cinta giudiziaria, fuori.
E allora? E’ come se il concetto di zona rossa, già applicato il 14 dicembre a Roma, stesse tracimando anche oltre allargandosi ora al processo che è un fatto pubblico.