Berlusconi si è chiuso dentro Palazzo Grazioli e sta attaccato al telefono.
Controlla l’andamento dell’ignobile compravendita che i suoi “inviati” stanno praticando senza remore tra i peones di Motecitorio.
I casi vengono studiati al lanternino, nel senso dell’analisi patrimoniale e dei problemi dei parlamentari considerati più in bilico.
Così fa scalpore l’improvvisa risoluzione dei guai per il mutuo casa da parte dell’ex dipietrista Antonio Razzi, passato ora alla maggioranza.
Con lui c’è l’altro ex Idv Domenico Scilipoti, che a sua volta ha messo in piedi il cosiddetto Movimento di responsabilità nazionale, insieme ad altri due neo-valvassori di Berlusconi, Bruno Cesario e Massimo Calearo.
Un altro caso è quello di Maurizio Grassano, liberaldemocratico (ma non troppo).
Conclusione: ma la Procura deella Repubblica non ha nulla da dire? Non si intravedono chiari reati di corruzione in questo mercimonio?