Informazioni che faticano a trovare spazio

Si autodenuncia l’aggressore del quindicenne. Ma aveva già colpito anche un altro manifestante

Mentre ci chiedevamo chi fosse il brutale aggressore del quindicenne del Mamiani, lui si autodenunciava attraverso il suo avvocato Tommaso Mancini. Poi però spunta un filmato, su filosofiprecari.it, e si vede all’altezza di via degli Astalli mentre aggredisce col casco (stessa tecnica da stadio) un altro manifestante.

Si chiama Manuel De Santis, ha 21 anni ed è incensurato il ragazzo autore della selvaggia aggressione al quindicenne ancora ricoverato in ospedale a Roma. De Santis, che si vede in molti filmati degli incidenti, è in attesa di essere convocato dalla procura della Repubblica. Inizialmente si era sparsa la voce che si fosse già presentato alle autorità accompagnato dal suo legale Tommaso Mancini. Sul ferimento di Cristiano dopo l’esposto presentato dai suoi familiari, la Procura ha aperto un fascicolo autonomo rispetto alla più ampia indagine sugli incidenti. La famiglia dell’aggressore ha scritto a quella dell’aggredito. L’aggressore vorrebbe incontrarli. La famiglia della vittima risponde di no: “Prematuro”.

L’aggressore è un precario di Tor Sapienza, sarebbe di simpatie di sinistra. L’avvocato a cui si è rivolto ha difeso brigatisti rossi, in passato, e anche Toni Negri.

Resta il fatto che nelle immagini l’aggressore marcia vicino ad altri giovani che poi si sono fatti riprendere col saluto romano.

Commistione possibile? Forse. Spèeriamo di sapere presto di che si è trattato effettivamente.

Intanto auguri a Cristiano e ai suoi parenti. E anche all’altrto aggredito, di cui si ignorano le condizioni.

Qui di seguito il post che abbiamo messo domenica:

Ecco il volto del giovane che martedì 14 dicembre, in via degli Astalli, ha aggredito uno  studente quindicenne con un casco procurandogli ferite molto serie: un ematoma epidurale, la frattura del setto nasale e dell’osso temporale.

L’immagine dell’aggressore è stata pubblicata online. Fa parte del corredo di immagini culminate in quel video molto crudo messo in rete da YouReporter.

Cristiano C, il ferito, dovrà essere operato. Il quindicenne del liceo  Mamiani, colpito durante la manifestazione del 14 dicembre da questo giovane armato di casco proveniente da un gruppo che è stato ripreso più volte intento a fare il saluto romano, deve essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico al San Giovanni dove è ricoverato da sei giorni. Sulla vicenda la procura – pm Saviotti – ha aperto un fascicolo.

«Una persona che fa un gesto del genere non può restare impunito», fanno sapere i familiari del ragazzo. Il padre di Cristiano è un avvocato e ha lanciato un appello. «Il mio appello è rivolto essenzialmente a trovare questa persona che deve essere necessariamente assicurata alla giustizia in un tempo molto rapido. Di fronte a chi commette un gesto così gratuito e violento non si può escludere né che lo abbia già commesso, né che lo possa commettere di nuovo in futuro. Quindi è necessario che sia preso».

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