Il Bacchiglione esonda? Colpe varie, in alto con i comuni che hanno derogato facendo costruire a ridosso del fiume, cosa che è avvenuta anche in basso con zone industriali, strade, perfino il nuovo tribubnale a ridosso del fiume ecc.
Ma il colpo mortale l’ha portato la base Nato Dal Molin che per raddoppiare superficie ha piantato 3500 pali di cemento a 18 metri di profondità. Risultato? La falda idrica di è alzata di 20 centimetri, quanto basta per re ndere incontrollabile il decorso del fiume. Nella base stanno per essere edificati centinaia di migliaia di metri cubi di cemento. E il vecchio Bacchiglione ci gira, malamente, intorno.
Tutti lo sanno, a Vicenza, ma sul problema regna un gran silenzio. Salvo le denunce del Comitato Dal Molin raccolte anche da Beppe Grillo.