Cara Repubblica, quanto paghi i precari? La domanda viene spontanea leggendo tra le lettere numerosissime pervenute al quotidiano quella di “bokkeron”, così si firma il giovane lettore che ha partecipato all’iniziativa: “Lavoro, trovarlo è un percorso a ostacoli. Racconta a Repubblica.it le ‘proposte indecenti’.
Ed ecco cosa ha scritto uno dei giovani precari:
“I quotidiani nazionali, prima di fare campagne sull’indecenza delle proposte di lavoro, farebbero bene a evitare le proposte indecenti loro stessi. Non si tratta di proposte ma di lavoro sfruttato. Quotidianamente, com’è ovvio per un quotidiano. Ma anche le agenzie nazionali. Il Giorno-La Nazione paga 3 euro e mezzo a pezzo, indipendentemente dalla lunghezza e dal tipo di notizia e dalla sua collocazione. Quattro anni fa Apcom – agenzia stampa ex Telecom – ha pagato 4 mesi di lavoro da 200 lanci al mese 1.200 euro dopo quattro mesi di stage senza alcun rimborso. Repubblica, stando ai colleghi precari, non è molto meglio”.
Inviato da bokkeron il 10 novembre 2010 alle 14:28