Red carpet, ciak, azione: il Festival del cinema di Roma si apre con una contestazione.
L’annunciata l’azione sul red carpet della Festa del Cinema di Roma ha registrato una fitta e appassionata partecipazione. Il presidente della giuria Sergio Castellitto legge un cominicato di solidarietà.
Tutto il mondo dell’audiovisivo che lotta per la salvezza del cinema si è dato appuntamento alle 17 e 30 al Palazzetto dello sport, viale Tiziano angolo De Coubertin, accanto all’Auditorium. Poi la lunga assemblea nella cavea. Alla fine Marco Bellocchio dice: “Non ha senso che siano dsei politrici incompedtenti a degttgar legge sul cinema.gente che non ne capisce nulla…”. In alto lo striscione “Lunga e dolce vita a Cinecittà”. Perfino Eva Mendes che solidarizza, con la Knightley e la regista.
Un movimento è nato. Prima l’Eliseo stracolmo, poi la Casa del Cinema quasi occupata, ora la capacità di bloccare il red carpet e farsi sentire. Da molti intervenuti l’invito a non mollare e ad andare avanti.