Il presidente delle Comunità Ebraiche attacca Ciarrapico e chi gli stava intorno, tra sorrisini e combutte varie. E fa bene. E Berlusconi? Repubblica online riferisce che il premier è arrivato a raccontare barzellette antiebraiche e antisemite, frutto dei più vieti clichés come quello sull’avarizia degli ebrei, perfino di fronte all’ambasciatore d’Israele a Roma. E’ vero? Non è vero? Ecco quello che scrive Repubblica online:
“Circondato da ministri o deputati del Pdl e membri della comunità ebraica, da leader dell’opposizione contro Prodi oppure da capo del governo, Berlusconi non si è mai risparmiato storielle del genere. Una, in particolare, era davvero orrenda: raccontava di un ebreo che negli anni, con varie trasfusioni di sangue, salva un palestinese, che gli fa nel tempo regali di valore sempre decrescente. Quando l’ebreo gli chiede “per curiosità, mi spieghi perché mi regali cose che valgono sempre di meno?”, il palestinese risponde “perché ho sempre più sangue ebraico nelle mie vene”. Puro distillato anti-semita”.
Piacerebbe sapere, in caso di corrispondenza al vero, che cosa ha deciso di fare Gideon Meir, ambasciatore d’Israele. Ha riso anche lui, prima di informare il suo governo oppure no?