Le foto dell’orrore di Buenos Aires
Casetta Rossa – Garbatella
Via Magnaghi 14
Mercoledì 9 giugno ore 18
Novanta foto scattate e messe in salvo dal fotografo dell’Esma, detenuto sotto il golpe argentino, Victor Basterra. Tra glki scatti anche le foto per il passaporto falso di Licio Gelliu.
Negli ultimi tempi della sua detenzione Basterra aveva goduto di un attenuamento delle misure: è stato allora che è riuscito a portar fuori le copie di questi scatti che aveva fatto. Foto che sono state presentate poi, restaurata la democrazia, ai giudici del processo ai militari argentini. Oltre ai suoi scatti Basterra è riuscito a portare fuori anche una decina di foto di detenuti come Graciela Alberti (sopra) di cui non si è più avuto nessuna notizia.
Il 4 giugno Basterra deporrà davanti alla I Corte d’Assise del Tribunale di Roma, che celebra il processo all’ammiraglio Emilio Massera per la morte di tre immigrati di origine italiana, Giovanni Pegoraro, Susana Pegoraro, Angelamaria Aieta Gullo. Per due giorni di seguito, il 3 e il 4 giugno, sette testimoni sfileranno davanti alla I Corte d’Assise (Edificio B, I piano, ore 9,30).
Il 9 giugno Victor Basterra partecipa all’esposizione delle sue foto e all’incontro che si tiene presso la Casetta Rossa di Garbatella (via Magnaghi 14).
Intervistato da Paolo Brogi il “fotografo dell’Esma” (qui sotto davanti all’Esma) racconterà ciò che ha visto, subito, fotografato.
Segue lo spettacolo teatrale di Laura Sales “Donne argentine in fondo al mare” che rievoca i voli della morte.
A cura di Progetto Sur, Associazione 24 marzo, Associazione culturale lalottacontinua