Dal Messaggero delo 14.5.10>
Cannes, direttore festival contro Bondi:
«Inconcepibile, non era neppure invitato»
Successo per il Draquila day sulla Croisette. Sabina Guzzanti: «Ora un film su cosa resta della sinistra»
dal nostro inviato Gloria Satta
CANNES (14 maggio) – Ressa, sala strapiena, commenti in tutte le lingue, tre minuti finali di applausi. Evento speciale di Cannes 2010, Draquila-l’Italia che trema scuote la Croisette. E scatena una nuova polemica. Thierry Frémaux, il direttore del Festival, è andato giù duro contro il ministro Bondi che non è venuto a Cannes in segno di protesta per il documentario di Sabina Guzzanti sul post-terremoto. «Questo è un bellissimo film e non avremmo potuto aver miglior aiuto da parte di un ministro che, boicottando il festival, ha fatto un buon lavoro per la stampa. Un festival, tra l’altro, al quale non era stato neppure invitato», ha detto Frémaux ieri sera in sala. «Troviamo inconcepibile questo atteggiamento verso la libertà di espressione mentre è importante che tutti i paesi la difendano».
CANNES (14 maggio) – Ressa, sala strapiena, commenti in tutte le lingue, tre minuti finali di applausi. Evento speciale di Cannes 2010, Draquila-l’Italia che trema scuote la Croisette. E scatena una nuova polemica. Thierry Frémaux, il direttore del Festival, è andato giù duro contro il ministro Bondi che non è venuto a Cannes in segno di protesta per il documentario di Sabina Guzzanti sul post-terremoto. «Questo è un bellissimo film e non avremmo potuto aver miglior aiuto da parte di un ministro che, boicottando il festival, ha fatto un buon lavoro per la stampa. Un festival, tra l’altro, al quale non era stato neppure invitato», ha detto Frémaux ieri sera in sala. «Troviamo inconcepibile questo atteggiamento verso la libertà di espressione mentre è importante che tutti i paesi la difendano».