Informazioni che faticano a trovare spazio

Amelia, due giorni su Langer

Da Casa Cenci ricevo e segnalo questa iniziati/va su Alexander Langer:

La Casa-laboratorio di Cenci e la rivista Lo Straniero      Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
       
organizzano ad Amelia sabato 22 e domenica 23 maggio 2010 due giornate di studio

Alexander Langer tra ieri e domani
     Interventi e contributi di
Gianfranco Bettin, Anna Bravo, Daniel Cohn Bendit, Guido Crainz, Giovanni Damiani,
Carlo Donolo, Goffredo Fofi, Marijana Grandits, Peter Kammerer, Gad Lerner, Fabio Levi, Franco Lorenzoni, Luigi Manconi, Giulio Marcon, Gianluca Paciucci, Edi Rabini,
Wolfgang Sachs, Karl Ludwig Schibel, Marino Sinibaldi, Gianni Saporetti, Guido Viale.
             L’attenzione verso gli equilibri ambientali del nostro pianeta e il bisogno di stabilire relazioni pacifiche

e solidali tra tutti i popoli e le culture del mondo, a partire dagli stranieri immigrati che vivono in Italia, sono valori essenziali in questo nostro tempo. Ma questi principi hanno grandi difficoltà a costituire un patrimonio comune oggi in Italia.
         C’è dunque un problema che è insieme politico e culturale. Per ragionare attorno a questi temi crediamo sia importante tornare a leggere e ragionare intorno all’eredità politica e culturale che ci ha lasciato Alexander Langer, che è stato un protagonista di importanti lotte per la difesa dell’ambiente, la convivenza pacifica tra i popoli, l’equilibrio tra nord e sud del mondo e il rispetto delle minoranze etniche e linguistiche.
          Desideriamo ripensare al suo itinerario e al suo impegno per far conoscere la sua esperienza a chi è più giovane e non lo ha incontrato e per tornare a porci oggi problemi di grande attualità, a cui Alexander Langer ha dedicato interamente la sua vita.

    La sera del sabato, il Sindaco di Amelia Giorgio Sensini inaugurerà via Alexander Langer, di fronte alla Scuola Elementare ed i gruppi Trio e Passion  diretti da Francesca Ferri,
in collaborazione con O-Thiasos Teatro Natura, presenteranno
Cantata per Alexander
Le giornate sono realizzate con il contributo del CRIDEA e della Coop di Amelia ed hanno
il patrocinio e il sostegno  del
Comune di Amelia, della Provincia di Terni e della Regione Umbria
    ______________________________________________________________________PER PARTECIPARE ALLE GIORNATE DI STUDIO
Si prega chiunque sia interessato a partecipare di comunicarlo prima possibile per predisporre al meglio l’ospitalità e l’organizzazione logistica delle giornate scrivendo a
cencicasalab@tiscali.it 
o chiamando al
339.5736449 (Franco) 338.4696119 (Roberta) 338.3295467 (Lucio)
www.cencicasalab.it/cenci   facebook: Casa-laboratorio di Cenci
Per chi si adatta ad una ospitalità economica in camere con più letti e senza bagno in camera c’è la possibilità di prenotare presso la Casa-laboratorio di Cenci, l’Ostello di Amelia o il Convento dell’Annunziata per una o due notti. Stiamo inoltre organizzando per i partecipanti, che si annunciano numerosi, pasti conviviali per avere modo di stare insieme, incontrarci, conversare. Ogni notte costa 20 euro e ogni pasto costa 15 euro, ma è necessario prenotare in anticipo. Chi prenota 2 notti e 3 pasti (due sabato e uno domenica) potrà avere il prezzo scontato di €.75, chi una notte e 3 pasti €.60.
La prenotazione va fatta telefonicamente o per e-mail e risulta confermata all’arrivo dell’anticipo di €.40 tramite vaglia postale a Franco Lorenzoni, strada di Luchiano 13  05022 AMELIA (Tr) o
bonifico presso la Banca Popolare di Spoleto Cod. IBAN:
IT92 H 05704 72530 0000 0000 2073
Per ospitalità in albergo o B&B  informazioni presso l’Uff. Turismo di Amelia 0744.981463

PROGRAMMA 
_______________________________________________
SABATO 22 maggio    ore 9 – 13   Teatro Sociale di Amelia

Radici e contesto di un percorso

Anna Bravo  Lottare insieme, pensare individualmente
Fabio Levi   “Perché un uomo così non è diventato famoso?”
Guido Crainz 
La difficile autobiografia di una generazione
Gianluca Paciucci 
Violenza e guerre, tra necessità e necessario superamento, dalla Jugoslavia a oggi.
Luigi Manconi
Alex Langer “oltre il ponte” (Italo Calvino)
Peter Kammerer 
Alex e la cultura tedesca                      
_______
_______________________________________________
SABATO 22 maggio    ore 15.30 – 19.00   Teatro Sociale di Amelia

Ecologia politica, convivenza, minoranze etniche

Gianfranco Bettin   La fatica dell’agire politico
< br />Franco Lorenzoni   Un maestro di inquietudine
Wolfgang Sachs   La conversione ecologica di Langer, 20 anni dopo
Karl Ludwig Schibel   Alleanza per il clima – crisi globale e comunità locale
Giovanni Damiani   Semi germogliati nel campo della conversione ecologica, nel rapporto con l’acqua
Daniel Cohn Bendit
L’eredità di Alexander Langer tra i verdi in Europa (messaggio)

Guido Viale   La conversione ecologica nel rapporto con i lavoratori delle fabbriche in crisi
Gad Lerner
    Alexander Langer e il mosaico delle identità
___________________________________________________________________
SABATO 22 maggio    ore 19.30   via Alexander Langer 
(di fronte alla scuola elementare)

Il sindaco di Amelia Giorgio Sesini inagura via Alexander Langer
Cantata per Alexander  Musiche originali e direzione di Francesca Ferri cori Trio e Passion
in collaborazione con O Thiasos-TeatroNatura
________________________________________________________

DOMENICA 23 maggio    ore 9  – 13    Casa-laboratorio di Cenci

Non violenza, pacifismo, ruolo delle minoranze

Marijana Grandits   L’impegno per la pace in Bosnia di Alexander Langer
Edi Rabini  
Dal Sudtirolo a Srebrenica, passando per Tuzla
Giulio Marcon  
Il pacifismo concreto di Alex Langer
Marino Sinibaldi  
Splendori e miserie delle minoranze
Carlo Donolo  
Minority Report: riflessioni sui saperi critici
Goffredo Fofi
   Come continuare

    Alexander Langer, nato a Sterzing in Sud Tirolo-Alto Adige nel 1946 e morto a Firenze nel 1995, è stato uno dei primi e più attivi militanti del movimento verde e ambientalista italiano. Insegnante, giornalista, militante politico e poi parlamentare europeo, ha dedicato tutta la sua vita, senza risparmiarsi, alla causa della conversione ecologica del nostro modo di produrre, consumare, abitare vivere e convivere. Su questi temi ha tra l’altro dato vita in Umbria, a Città di Castello, alla “Fiera delle utopie concrete” che, alla fine degli anni Ottanta, riunì militanti ambientalisti dell’Europa dell’ovest e dell’est, prima della caduta del muro di Berlino.
    Allievo a Firenze di Giorgio La Pira ed Ernesto Balducci, fu fortemente influenzato da don Lorenzo Milani e dalla sua scuola di Barbiana, di cui tradusse in tedesco la famosa “Lettera a una professoressa”.
    Attivo nei movimenti sociali degli anni Sessanta e Settanta fu tra i primi, in Italia, a considerare cruciale il tema dell’ambiente e dell’equilibrio tra Nord e Sud del mondo, dando vita a numerose campagne, tra cui quella per l’abolizione del debito dei Paesi poveri e all’“Alleanza per il clima”, che riunisce centinaia di Comuni di paesi sviluppati e di paesi del sud del mondo che si battono per una riduzione delle emissioni nocive.
     Eletto nel parlamento Europeo, è stato tra i coordinatori del gruppo Verde. Accanto ai suoi impegni istituzionali ha sempre mantenuto vivo il suo contatto diretto con diverse espressioni di movimento, intervenendo a numerosi incontri e dibattiti e privilegiando i piccoli gruppi di ricerca con forte impegno etico.
    Alexander Langer ha creduto poco nell’ecologia dei filtri e dei valori-limite (senza trascurare, tuttavia, la battaglia per gli uni e per gli altri), impegnandosi piuttosto a favore di una conversione ecologica della società, con preferenza per l’auto-limitazione cosciente, la valorizzazione della dimensione locale e comunitaria, la convivialità.
    Ha promosso con altri la campagna internazionale “Nord-Sud: biosfera sopravvivenza dei popoli, debito” che ha avuto un importante ruolo al vertice della terra di Rio del 1992. Si è impegnato e ha sostenuto movimenti ed iniziative di solidarietà tra cui numerose ONG come il CRIC, Terra Nuova, Crocevia, la “Campagna per la restituzione delle terre agli indios Xavantes”, “Kairos Europa”, “Quart Monde”, “Terre des hommes” e la rete delle banche etiche, consumo critico, Botteghe del Mondo, che cominciavano a nascere in quegli anni. Il Parlamento Europeo ha approvato una sua risoluzione sul commercio equo e solidale.
    Negli anni Novanta, dopo essere stato incaricato dal Parlamento Europeo alla guida della delegazione di osservatori in Albania, nel momento del difficile passaggio di questo paese alla democrazia, ha interamente dedicato gli ultimi anni della sua vita alla tragica guerra che si era scatenata nella ex-Yougoslavia, stabilendo relazioni e costruendo reti di solidarietà e di sostegno tra tutti coloro che si battevano in Bosnia contro la follia della guerra.

    Tessitore instancabile di relazioni, testimone attivo contro ogni forma di violenza, di persecuzione e di guerra nelle regioni del nostro continente nuovamente attraversate dall’orrore della pulizia etnica Alexander Langer è unanimemente considerato uno straordinario “costruttore di pace”.
    Il premio a lui dedicato dalla “Fondazione Alexander Langer” ogni anno assegna un riconoscimento a coloro che si battono contro ogni forma di oppressione, intolleranza ed esclusione etnica dal Sudafrica alla Bosnia, dall’Algeria alla Cina, dal Ruanda alla Somalia e al Medio Oriente.

    Da giovane studente, in una terra che vedeva la contrapposizione etnica tra tedeschi e italiani, fondò la rivista “Die Brücke” (Il ponte). Da allora Alexander Langer, per tutta la vita, non ha fatto altro che tentare di costruire ponti. __________________________________________________
___________________________________
RELATORI

    Gianfranco Bettin è saggista e narratore. Ha insegnato e lavorato nel campo della ricerca sociale e politica. Con Alexander Langer è stato tra i fondatori dei Verdi italiani, di cui è un esponente a Venezia e nel Veneto.
    Anna Bravo è stata professore associato di Storia all’Università di Torino ed ha in seguito abbandonato l’insegnamento. Il suo ultimo libro è A colpi di cuore. Storie del sessantotto (Laterza, 2008). Lavora attualmente a un libro su violenza/nonviolenza
    Daniel Cohn-Bendit è stato leader del maggio ’68 a Parigi. Per molti anni è stato tra i principali animatori dei grünen in Germania e lo scorso anno ha contribuito alla formazione ed al successo della lista Europe ecologie in Francia. Eurodeputato del gruppo dei verdi, recentemente è stato tradotto in Italia il suo ultimo libro: Che fare? Trattatello di immaginazione politica a uso degli europei (Nutrimenti, 2009)
    Guido Crainz insegna Storia Contemporanea all’Università di Teramo. Agli anni sessanta e settanta ha dedicato Il Paese mancato (Donzelli, 2003)
    Carlo Donolo insegna sociologia avanzata presso la Facoltà di Scienze statistiche della Sapienza di Roma. Presiede Eutropia onlus (progetti comunitari in tema di sostenibilità e di pari opportunità), e si occupa principalmente di istituzioni e di beni comuni. Il suo ultimo libro è Sostenere lo sviluppo (B. Mondadori 2007).
    Giovanni Damiani è biologo, lavora presso l’Agenzia per la Tutela Ambientale  in Abruzzo e insegna Chimica ambientale, bioindicatori, certificazione e monitoraggio all’Università della Tuscia a Viterbo. Presidente dell’Ecoistituto-Abruzzo, è impegnato nella ricerca e in attività scientifico-militante con movimenti, associazioni, comitati  per la difesa dell’ambiente. E’ stato direttore generale dell’Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente dal 1996 al 2001 e successivamente componente della Commissione Nazionale per le Valutazioni dell’Impatto Ambientale.
    Goffredo Fofi si occupa di critica cinematografica e letteraria. Ha fondato e diretto riviste di interesse culturale e politico tra cui Quaderni Piacentini, Ombre rosse, Linea d’ombra e Lo Straniero. Ha partecipato a molte esperienze di intervento sociale ed educativo dalla metà degli anni ’50 ad oggi a Palermo, Roma, Torino, Milano e Napoli. Ha recentemente pubblicato “La vocazione minoritaria” (Laterza, 2009)
    Marijana Grandits  è militante ambientalista austriaca. Negli anni ‘90 ha fondato con Alexander Langer il “Verona Forum pera la pace e la riconciliazione nell’exJugoslavia”
    Gad Lerner è giornalista. Ha di recente pubblicato Scintille (Feltrinelli, 2009)
    Fabio Levi insegna storia contemporanea a Torino, fa parte del comitato scientifico della Fondazione Alexander Langer e si occupa del Centro studi Primo Levi di Torino. Ha pubblicato In viaggio con Alex (Feltrinelli, 2007)
    Franco Lorenzoni è maestro elementare e coordina le attività della Casa-laboratorio di Cenci, che è un centro di ricerca e sperimentazione educativa ed artistica, che si occupa in particolar modo di temi ecologici e intrerculturali. Ha pubblicato Con il cielo negli occhi (Meridiana, 2009) e L’ospite bambino (Theoria 1994, NuovaEra 2002)
    Giulio Marcon è portavoce della campagna Sbilanciamoci!  E’ stato negli anni ’90 presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà e portavoce dell’Associazione per la pace. Autore di Le ambiguità degli aiuti umanitari  (Feltrinelli) e Come fare politica senza entrare in un partito  (Feltrinelli)
    Luigi Manconi insegna sociologia, è presidente di A Buon Diritto e lavora con le associazioni Luca Coscioni e Nessuno Tocchi Caino. È membro dell’assemblea nazionale del Partito democratico e della direzione di Radicali italiani.
    Peter Kammerer ha insegnato Sociologia a Urbino, ha curato insieme a Heiner Müller Drucksache 11.  Pasolini  (Berlin 1995) insieme a Graziella Galvani di H. Müller L`invenzione del silenzio (Milano 1996) gli scritti di Alexander Langer Die Mehrheit der Minderheiten (Wagenbach 1996), l`autobiografia di Willi Hoss Komm ins offene Freund (Münster 2004), insieme a E. Donaggio Karl Marx: Antologia, (Feltrinelli 2007) e insieme a E. Krippendorff e W.D. Narr Franz von Assisi. Zeitgenosse für eine andere Politik (Düsseldorf 2008).
    Gianluca Paciucci è insegnante e operatore culturale. E’ stato tra i creatori degli Incontri internazionali di Poesia di Sarajevo e collabora con “La Rosa necessaria” (Benevento), “La Battana” e “Panorama” (Istria) e il periodico “Guerre&Pace”. Collabora con la casa editrice Infinito, per la quale ha tradotto Sarajevo, mon amour (2007), intervista al generale Jovan Divjak, e curato la raccolta di versi La polvere sui guanti del chirurgo (2007) di Senadin Musabegović.
    Edi Rabini  promuove e partecipa dal 1965 ad associazioni, convegni, riviste, movimenti politici, volti a favorire la cooperazione tra i gruppi linguistici in Sudtirolo. E’ stato collaboratore da Bolzano di Alexander Langer al Parlamento Europeo. Ha promosso la Fondazione Alexander Langer Stiftung dal 1999 con interesse particolare per la cura dell’archivio Langer e della rete Adopt Srebrenica. Ha curato con Adriano Sofri il libro Alexander Langer, Il viaggiatore leggero (Sellerio, 1996).
    Wolfgang Sachs ha studiato teologia, sociologia e storia a Monaco,Tübingen e Berkeley. Dal 1993 direttore di ricerca al Wuppertal Institut per clima, energia, ambiente. Professore onorario all’Università di Kassel, membro del Club of Rome, autore di libri nel campo dell’ambiente, della globalizzazione, e dei rapporti Nord-Sud. Libri recenti: Ambiente e giustizia sociale. I limiti della globalizzazione. (Ed. Riuniti, 2002), co-autore di Per un futuro equo. Conflitti sulle risorse e giustizia globale. (Feltrinelli, 2007), ed/co-autore di Commercio e Agricoltura. Dall’efficienza economica alla sostenibilità sociale e ambientale. (EMI, 2007)
    Karl Ludwig Schibel è sociologo e ha insegnato per  vent’anni all’Università di Francoforte Ecologia sociale. Coordina dal 1988 la Fiera delle Utopie Concrete che presenta ogni a
    nno esperienze e soluzioni di conversione ecologica dell’economia e della società (www.utopieconcrete.it). Dal 1992 fa parte della presidenza dell’Alleanza per il Clima delle città europee, la più grande rete di Comuni impegnati nella salvaguardia del clima e ne coordina le iniziativa in Italia (
    www.climatealliance.it).
    Marino Sinibaldi è giornalista ed è stato tra i fondatori di Linea d’ombra. Ideatore e conduttore della rubrica radiofonica Fahareneit attualmente è direttore di Radio 3.

Guido Viale lavora da trent’anni nel campo dello sviluppo locale e dell’economia ambientale occupandosi in particolare di rifiuti, mobilità urbana e fonti energetiche rinnovabili. Attualmente svolge consulenze in questi settori. Sul tema trattato ha pubblicato “Prove di un mondo diverso” (NdA editore, 2009)

Ultimi

Un milione e mezzo i bambini ucraini “inghiottiti” dalla Russia

Un milione e mezzo di bambini e adolescenti ucraini...

Ancora dossieraggi e schedature

Tornano dossier e schedature. Il video che è stato...

Podlech, il Cile lo ha condannato all’ergastolo

ERGASTOLO CILENO PER ALFONSO PODLECHI giudici cileni hanno aspettato...

Era ubriaca…

“Era ubriaca, così ha favorito chi le ha fatto...