“La Giunta Alemanno annuncia l’emanazione del nuovo Regolamento dei Centri Sociali Anziani, senza però che la delibera sia stata discussa e approvata dal Consiglio Comunale né sottoposta al vaglio dei Municipi. A seguito della lettura della bozza, non ufficiale, si comprendono e condividono le forti perplessità espresse dal Coordinamento cittadino dei Centri Anziani, in particolare per quanto prevede l’articolo 5. Di fatto si toglie ogni autonomia gestionale ai Centri, accentrando tutto nelle mani della Giunta Alemanno, che indicherà le Cooperative, Enti o Società impegnate nell’organizzazione delle attività ( gite, somministrazione alimenti e bevande, ginnastica dolce, prevenzione alla salute, consulenze legali). Tutto questo ricorda, in modo sconcertante, quanto accadeva nel ventennio fascista, dove anche le attività ludiche e ricreative dovevano essere prima vagliate e poi autorizzate dal gerarca di turno! Questa è l’idea di decentramento e di libertà che ha in mente il centro-destra capitolino, oggi impegnato ad affossare un’esperienza di autogestione dei Centri Anziani che non ha eguali in Italia.”
Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma XI