Perché sciogliere un proprio dipendente nell’acido, un immigrato romeno, diventa sui giornali di oggi un mezzo trafiletto? Picchiare, torturare, uccidere ed eliminare un uomo, accusato a quanto pare di rubare gasolio nel garage in cui lavorava, è un fattarello così insignificante? L’accusato in più aveva dei precedenti sul fronte delle aggressioni a dipendenti, anche questo aggrava il trattamento da trafiletto. Infine un grande quotidiano titola sbrigativo: “Rubava gasolio, lo ammazza e lo scioglie nell’acido”. In questo caso il problema trafiletto viene superato dalla titolazione: già, chi ve lo ha detto con tanta sicurezza che rubava gasolio? Da dove tanta certezza dimostrativa? Lo stesso avviene nella titolazione oinline di un quiotidiano rfomano: “Ruba gasolio, datore di lavoro lo fa seviziare e sciogliere nell’acido”. Nel testo che segue però più ovviamente, essendo solo un’ipotesi investigativa, si dice che il datore di lavoro sospettava…
Boh, colleghi della cronaca, fatemelo dire: che pena dare notizie in questo modo. Sarà perché è successo a Frosinone. Roba da ciociari…
Però qui mi ricordo un altro precedente non meno significativo, del nord stavolta. Due tizi di Verona, vado a memoria, marito e moglie, con una ditta di camion, fanno fare una polizza sulla vita a un dipendente, convincendolo ad intestare il premio alla donna. Dopodiché lo ammazzano. Era un romeno anche allora. E se la notizia non fu un trafiletto fu poco più…