La Procura della Repubblica di Roma ha disposto di procedere nei confronti di ignoti per il reato di calunnia aggravata e continuata in danno dei tre operatori di Emergency arrestati il 10 aprile, e poi rilasciati, in Afghanistan. E’ quanto emerge in una nota diffusa dal procuratore capo di Roma, Giovanni Ferrara.
La Procura di Roma “ha disposto il procedersi nei confronti di ignoti per il reato di calunnia aggravata e continuata in danni di Marco Garatti, Matteo Dell’Aira e Matteo Pagani”. Gli accertamenti sono stati avviati sulla base delle notizie fornite dalle autorità afghane – si spiega in una nota ufficiale – preposte alla sicurezza al rappresentante diplomatico italiano a Kabul e riversate dal ministero degli Esteri tramite il reparto anticrimine del Ros di Roma dei carabinieri. Il fascicolo è stato affidato dal procuratore capo di Roma, Giovanni Ferrara al procuratore aggiunto Pietro Saviotti.